Con la presenza del Vice-Ministro dell’economia On. Laura Castelli e del Presidente Nazionale Giacomo Errico, a Milano – nel corso dell’assemblea nazionale della Fiva-Confcommercio – si sono praticamente definiti, attraverso l’inserimento di emendamenti nel decreto Mille proroghe, temi vitali che riguardano gli Operatori Commerciali su aree pubbliche. In particolare, è stato stabilito quanto segue:
1) Il canone unico per l’occupazione del suolo pubblico (dal 2021 il frazionamento della tariffa applicata per ore lavorative effettive, con abbattimento fra il 30 e il 40% per i mercati su aree pubbliche)
2) Le concessioni in scadenza al 31 dicembre 2020 sono rinnovate, sempre con l’istanza che l’operatore titolare d’azienda presenterà all’ente , previa verifica della sussistenza dei requisiti prescritti.
3) Il differimento dei termini per la decorrenza dell’obbligo dell’invio telematico dei corrispettivi mediante procedura telematica, quindi al 2021
4) Lotta all’abusivismo dilagante, attraverso tavoli di concertazione con i Comuni
5) Per l’anno 2020, I Comuni non potranno aumentare le tariffe vigenti in regime di Tosap e Cosap
6) L’inserimento della Categoria come “Lavoro usurante” insieme ad altre già presenti, proposta richiesta dal Presidente Regionale della FIVA Nazarini.
L’assemblea nazionale di Milano si è svolta in un clima molto cordiale e costruttivo, chiudendo così una partita che si trascina ormai da troppo tempo e restituendo alle imprese certezza e dignità sul loro futuro.
“Ho sempre sostenuto – ha affermato il coordinatore provinciale della Fiva-Confcommercio di Brindisi Tommaso Attanasi – che il dialogo, la collaborazione, la concertazione sono elementi essenziali per risolvere i problemi”.
Oltre ad Attanasi, la delegazione di Brindisi era composta anche dalla sig.ra Sandra Valente della Confcommercio provinciale.