In seguito all’emergenza Coronavirus, i saldi estivi 2020 saranno “saldi chiari e sicuri”.
Si svolgeranno seguendo alcune norme di sicurezza, indispensabili per contenere la diffusione Covid-19.
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DECALOGO DEI SALDI ESTIVI 2020
In pressoché tutte le regioni i saldi partiranno sabato 1° agosto (vedi calendario), facendo seguito alla decisione della Conferenza delle Regioni del 7 maggio 2020 (leggi il comunicato) di posticipare le date di avvio dei saldi estivi 2020.
Una scelta responsabile – afferma il Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Renato Borghi – nell’interesse del mantenimento della data unica nazionale, che premia la volontà espressa a larga maggioranza dalle aziende rappresentate e i nostri sforzi atti a promuovere l’indirizzo più sentito.
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CALENDARIO COMPLETO DEI SALDI ESTIVI 2020
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano alcuni principi di base per gli acquisti in saldo in piena trasparenza e sicurezza.
Decalogo dei saldi estivi 2020 ai tempi del Covid-19
#1
Distanziamento sociale
- Va mantenuta la distanza di almeno un metro tra i clienti in attesa di entrata ed all’interno del negozio (salvo eventuali ulteriori prescrizioni regionali).
#2
Disinfezione delle mani
- Prima di toccare i prodotti è obbligatoria la pulizia delle mani attraverso le soluzioni igienizzanti messe a disposizione degli acquirenti.
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#3
Mascherine
- I clienti devono obbligatoriamente indossare la mascherina, così come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti stessi.
#4
Cambi
- La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (artt. 130 e ss. d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
#5
Prova dei capi
- Non c’è obbligo. È rimessa alla discrezionalità del negoziante. Prima di effettuare la prova vanno disinfettate le mani e, durante la prova dei prodotti, va sempre indossata la mascherina anche nei camerini.
#6
Pagamenti
- Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e, in ogni caso, vanno favorite modalità di pagamento elettroniche.
#7
Prodotti in vendita
- I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
#8
Indicazione del prezzo
- Obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
#9
Riparazioni
- Qualora il prodotto acquistato in saldo debba prevedere modifiche e/o adattamenti sartoriali alle esigenze della clientela (es. orli, maniche, asole, ecc…) il costo è a carico del cliente, salvo diversa pattuizione. L’operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente.
#10
Permanenza nei negozi in tempi di Covid-19
- Sostare all’interno dei locali solo per il tempo necessario all’acquisto di beni ed evitare abbracci e strette di mano.